Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni.

Secondo weekend di iniziative e inaugurazioni


Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni.

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Dopo i positivi riscontri ottenuti in occasione del weekend inaugurale, il progetto partecipativo Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni, a cura di Maria Rosa Sossai, prosegue dal 26 al 28 aprile 2023 con tre giorni di eventi e opening, tra mostre, installazioni artistiche, conversazioni e laboratori, grazie ai quali la comunità diventa museo.
La manifestazione è promossa dal Comune di Carrara e prodotta dal mudaC | museo delle arti Carrara in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, l’Istituto Valorizzazione Castelli e l’associazione di promozione sociale Oltre/Carrara Studi Aperti.
«Il successo e la partecipazione numerosa della cittadinanza di Carrara alle prime due giornate di inaugurazioni di venerdì 28 e sabato 29 aprile del progetto Riconciliarsi – sottolinea Laura Barreca, Direttrice del mudaC – sono la testimonianza di un profondo interesse collettivo, nel colmare la distanza tra artisti, comunità e istituzioni. L’impegno di artisti, studentesse, studenti, società civile, associazioni, spazi per l’arte contemporanea, ha permesso la realizzazione dei progetti in modo partecipato. La condivisione orizzontale dello svolgimento delle fasi del lavoro lo ha qualificato come un’azione di comunità, che contiene al suo interno altre azioni, alle quali chiunque ha potuto partecipare liberamente e creativamente».
Il programma di venerdì 26 maggio si apre alle ore 12.00 al mudaC con l’inaugurazione di Oggetti della memoria, a cura di Xenia Guscina e Luca Locati Luciani, visitabile fino al 25 giugno 2023. Una mostra che, sulla scorta dell’importante esperienza del Museum of Broken Relationships di Zagabria, vincitore nel 2010 dell’EMYA Kenneth Hudson Award come progetto museale più innovativo e audace in Europa, narra la storia di una comunità, quella carrarese, attraverso un continuo gioco di rimandi tra il piano personale e quello collettivo. Alla comunità è stato chiesto di prestare al museo, per il periodo della mostra, oggetti e documenti storici: cimeli, amuleti e manufatti che rimandano ad un ricordo, a un’emozione, a un legame indissolubile. Oggetti con una valenza simbolica e affettiva primaria, legata al passato e alle proprie radici, ma anche pretesti per narrare storie con una valenza collettiva. Storie che si intersecano, si fondono, si scontrano, storie che appartengono a tutti o al vissuto di una sola persona.
A seguire, sempre al mudaC, è prevista l’inaugurazione dell’installazione Giardino fragile dell’artista e docente Fabio Sciortino con gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Carrara e la presentazione della video documentazione del laboratorio Con le ali ai piedi, a cura dell’APS Matrioska e dello studio creativo Brezza.
Alle ore 16.00, nell’Atrio del Comune di Carrara, si terrà l’inaugurazione dei set da tè realizzati durante il laboratorio Gustiamoci un tè a cura di Mariella Menichini e di Elena Raffaelli, del libero gruppo TERRE RARE, in collaborazione con la onlus AIAS di Marina di Massa e delle sculture create durante il laboratorio di arteterapia L’arte che risveglia, a cura dell’artista Ana Maria Nistor e dell’assistente sociale Luca Graziano. Dalle 19.30 alle 22.00, presso Tekè Gallery, presentazione e mostra del primo numero della fanzine La pecora nera, realizzata dal laboratorio di serigrafia La luce rossa e dal Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, con l’artista Giorgia Redoano.
Il programma di sabato 27 maggio prevede, alle ore 11.00, presso la Casa di Riposo Regina Elena, la restituzione del laboratorio L’arte che risveglia, a cura dell’artista Ana Maria Nistor e dell’assistente sociale Luca Graziano. Dalle 14.00 alle 18.00, in Piazza Alberica, sarà allestito il laboratorio di mosaico aperto alla cittadinanza Rose per Carrara Project della mosaicista Suzanne Spahi e del docente mosaicista Enzo Tinarelli, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti.
Il weekend si concluderà domenica 28 maggio, alle ore 11.00, nella project room del mudaC, con l’inaugurazione di Cellula emozionale, installazione a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, a cura di Giusi Ricco, con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte. Infine, alle ore 18.00, il Palco della musica di Piazza Gramsci, ospiterà la conversazione L’Orfeo è FUORI. Movimenti LGBT+ in Toscana negli anni Settanta e Ottanta: le esperienze del FUORI e del Collettivo Orfeo, organizzato dal direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, Luca Locati Luciani, con la partecipazione del duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi e di Andrea Pini.
Il progetto è il risultato di un lungo processo di mediazione culturale tra le istituzioni e la comunità di Carrara, in applicazione degli indirizzi espressi nella Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile attraverso Arte e Artigianato del 2021, condivisa con le 13 Città Creative Italiane UNESCO. Mette inoltre in pratica i principi sanciti dall’ICOM - International Council of Museums, operando non solo nell’ambito della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale, ma riconfigurando anche il ruolo del museo come garante di accessibilità, partecipazione e condivisione dei saperi (Praga, 2022) attraverso il coinvolgimento della comunità.
Bambine e bambini, studenti, adolescenti, gli ospiti di una casa di riposo, i detenuti di un carcere, artisti, associazioni, studenti dell’Accademia, gallerie, spazi per l’arte contemporanea e singoli cittadini della società civile, appartenenti a diverse fasce di età, hanno partecipato attivamente, contribuendo alla nascita di 14 progetti di comunità: incontri, mostre, installazioni, performance, laboratori, sessioni di arte terapia, passeggiate in città e nella natura, novità editoriali, performance teatrali.
Riconciliarsi ha permesso di avviare relazioni durature tra la cittadinanza e le istituzioni, una fruizione più diretta dell’arte, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con la creatività.
Il programma di Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni è disponibile sul sito https://mudac.museodellearticarrara.it/. I 14 progetti di comunità sono tappe di una passeggiata urbana per scoprire luoghi della città attraverso una mappa online a disposizione del pubblico. Un terzo momento di confronto è previsto per il 23-24 giugno 2023.

I PROGETTI
1. Con le ali ai piedi, vicolo San Piero, creazione di un murale, a cura dell’APS Matrioska e dello studio creativo Brezza. Laboratorio di bimbe e bimbi iscritti al Laboratorio Liberatorio A piedi scalzi, progetto di educazione diffusa e in natura. Sotto la guida delle artiste, si darà vita a un murale che ritrae un mondo immaginario popolato di mostri volanti tramite l’uso di diverse tecniche grafiche. Il coinvolgimento di artiste/i nell’esperienza educativa quotidiana consente di sperimentare in prima persona diverse tecniche espressive, di esplorare i mondi interiori con una pluralità di strumenti e di esercitare il gioco, la coordinazione e la manualità.
2. Un pomeriggio al Carrione, dal Ponte delle lacrime al Ponte della bugia, a cura dell’artista Giorgia Redoano e di un gruppo di studenti del corso di scultura dell’Accademia, in collaborazione con la partecipata del Comune Nausicaa. Sarà una chiamata alla cura per la pulizia di una frazione del fiume e la realizzazione di un volantino da distribuire. L’obiettivo è vivere uno spazio conosciuto da un punto di vista inusuale e stimolare un pensiero di affezione al bene comune cooperando a una piccola rigenerazione urbana del fiume Carrione.
3. SEI, presentazione del libro, a cura dell’Associazione Qulture. È una raccolta di 66 racconti scritti da altrettanti scrittrici e scrittori con 6 parole donate a ciascuno di essi da 66 pazienti oncologici. Un percorso inedito di medicina narrativa, affinché il tempo della narrazione diventi anche momento di cura. SEI è un numero, SEI è la seconda persona singolare del verbo essere, SEI sono le parole donate al gruppo di scrittori Scriviperbene. I proventi derivanti dai diritti d’autore di questo libro saranno devoluti alla UOC di Oncologia dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord e utilizzati per progetti di umanizzazione delle cure. Interverranno Rita Chiari, Maria Laura Rosati, Michele Cardinali, Maura Bussotti.
4. Contestualmente verrà presentato Ioilmiocorpo, progetto fotografico realizzato dal fotografo Paolo Zavanella, a cura dell’associazione “Carrara un museo a cielo aperto”, che raccoglie SEI foto in grande formato di persone che hanno subito cure oncologiche. Una serie di ritratti e di storie di persone che hanno accettato di raccontare tramite parole e immagini una trasformazione dolorosa e non voluta del proprio corpo. Le foto saranno accompagnate da un breve testo di presentazione estratto da un’intervista alle persone protagoniste. Lo scopo è sensibilizzare cambiamenti di vita e storie di rinascita.
5. Oggetti della memoria, mostra a cura dell’artista Xenia Guscina e del direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara Luca Locati Luciani nella quale verranno esposti oggetti e documenti storici dati in prestito dalla comunità per il periodo della mostra. Per molte persone alcuni oggetti hanno una valenza simbolica e affettiva primaria che le riconcilia con le proprie radici e il proprio passato. In questa prospettiva gli oggetti vengono percepiti come cimeli, amuleti portafortuna da custodire sempre con sé, ognuno dei quali rimanda a un ricordo, a un’emozione, a un legame indissolubile. A questa dimensione ne fa eco un’altra, in cui l’oggetto diventa pretesto per narrare storie con una valenza collettiva. “Il personale è politico”, recita uno slogan celebre a partire dagli anni Settanta del secolo scorso: la mostra, partendo da questo presupposto, vuole narrare la storia di una comunità, quella carrarese, attraverso i due diversi piani del personale e del collettivo, posti in un dialogo/gioco di specchi continuo.
6. Giardino fragile, installazione dedicata alla fragilità delle giovani e dei giovani, a cura di Fabio Sciortino, artista e docente del Corso di pittura, Accademia di Carrara, con gli studenti e le studentesse dell’Accademia. Dei fiori di vetro realizzati dall’artista saranno installati nel loggiato del mudaC, fiori fragili che diverranno forti se saranno concentrati e uniti. L’installazione vuole sottolineare il modo in cui la società contemporanea che ci vuole sempre più efficienti e produttivi, finisce per emarginare i più sensibili.
7. GUSTIAMOCI UN TÈ, laboratorio di ceramica e argilla, con una cerimonia del tè e tisane, rivolto a ragazzi e ragazze, a cura di Mariella Menichini e di Elena Raffaelli, del libero gruppo TERRE RARE, in collaborazione con la onlus AIAS di Marina di Massa. Durante sei incontri di un’ora e trenta ciascuno, attraverso l’uso dell’argilla, si eserciterà l’abilità nel modellare con le mani, agevolando la connessione del senso del tatto e del movimento manipolatorio e stimolando la creatività innata. Alla fine dell’esperienza, ogni partecipante avrà creato una tazza con il relativo piattino che saranno cotti e invetriati. Nel corso dell’ultimo incontro, si rinforzerà la condivisione attraverso una breve cerimonia del tè, durante la quale ogni partecipante potrà sorseggiare il tè nella tazza autoprodotta. I set da tè saranno esposti nell’Atrio del Comune di Carrara con un allestimento ad hoc.
8. La pecora nera, presentazione e mostra del 1 numero della fanzine “La pecora nera”, realizzata dal laboratorio di serigrafia La luce rossa e dal Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, con l’artista Giorgia Redoano. La mostra La pecora nera occupa le vetrine della Tekè Gallery. I contenuti della fanzine provengono dall’archivio LGBT e dagli artisti coinvolti.
9. Rose per Carrara Project, laboratorio di mosaico aperto alla cittadinanza, a cura della mosaicista Suzanne Spahi e del docente mosaicista Enzo Tinarelli, con gli studenti della Cattedra di Tecniche del Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Saranno realizzate alcune rose in mosaico per un prossimo murale che verrà decorato con 400 rose già realizzate, poi sistemate da mosaiciste provenienti da 27 paesi del mondo che hanno aderito al progetto.
10. L’Orfeo è FUORI. Movimenti LGBT+ in Toscana negli anni Settanta e Ottanta: le esperienze del FUORI e del Collettivo Orfeo, conversazione pubblica a cura del direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara Luca Locati Luciani, con il duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi che ha recentemente ripubblicato i primi numeri della rivista Fuori! e Andrea Pini, attivista LGBT+ e saggista, cofondatore del collettivo pisano. Il tema del dibattito riguarderà differenze e analogie tra Collettivo Orfeo e FUORI - con particolare attenzione alla sua azione politica in Toscana.
11. Cellula emozionale, installazione a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, a cura di Giusi Ricco, con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte. Realizzazione in cartone e cartongesso di una cella, di dimensioni 3m x 3m, h 2,50, con l’obiettivo di stimolare e valorizzare le capacità dei visitatori di entrare in un rapporto empatico con l’architettura della cella, restituendo quella dignità e umanità che spesso la società nega. Si organizzerà una visita degli ospiti che hanno partecipato alla costruzione della cella.
12. L’arte che risveglia, laboratorio di arte terapia a cura di Ana Maria Nistor, studentessa del Corso di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e membro dell’Associazione C.R.E.T.E. di Firenze, e di Luca Graziano, assistente sociale e studente di sociologia e management dei servizi sociali. Il laboratorio, di 16 incontri, si è svolto da gennaio a fine maggio, presso la Casa di Riposo Regina Elena di Carrara. L’esperienza è stata complessa e ricca di aspetti percettivi ed emotivi, espressi attraverso il mezzo artistico e la relazione umana. I disegni delle ospiti e delle ospiti della Casa sono stati raccolti in due album consultabili al mudaC e alla Casa di Riposo. Le sculture verranno esposte nell’Atrio del Comune di Carrara con un allestimento ad hoc.
13. Fortitudo Mea in Sonus. La mappatura sonora di un luogo contiene la possibilità di indagare ciò che è personale e collettivo, fra memoria e immaginazione, dando corpo a qualcosa che è al contempo invisibile e materiale, il suono. Fortitudo Mea in Sonus è un documentario sonoro che attraversa la Città di Carrara. Attraverso la raccolta e la mappatura di registrazioni ambientali, conversazioni, interviste con chi vive, lavora o semplicemente attraversa la città abbiamo cercato di indagare la complessità di un tessuto sociale e ambientale vivo. Questo intreccio di voci e suoni è restituito all’ascolto in forma di passeggiata sonora, permettendo al pubblico di insinuarsi in questa sorta di documentario acustico. È chi ascolta, muovendosi tra i luoghi della mappa, a realizzare il montaggio, in un’esperienza di contemplazione dello spazio urbano che fonde realtà e immaginazione. Progetto realizzato dagli studenti del Corso di Progettazione di Spazi Sonori dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, coordinati dal Professor Massimo Carozzi.
14. Memorie dell’acqua performance teatrale itinerante, di e con Osservatorio Teatrale a Carrara: L'acqua e le fontane nelle storie, nei miti e nei racconti degli anziani. L'acqua come origine della vita e come bene comune. Il progetto è a cura di Soledad Nicolazzi ed Elisa Marrone, vicepresidente di A.P.S. “Oltre” (promotrice di A.L.D.A. Acqua Libera Delle Apuane). Il materiale raccolto, in seguito alla performance verrà in parte caricato in formato di mini interviste su YouTube e altri canali Social. Lo scopo è ricercare e documentare storie di vita attorno all’acqua e alle fontane della città, quando esse rappresentavano la risorsa fondamentale di approvvigionamento idrico.
CALENDARIO INIZIATIVE E INAUGURAZIONI
Venerdì 26 maggio
Ore 11:00, mudaC, preview stampa del progetto di comunità Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni
Ore 12:00, mudaC /spazio espositivo mostre temporanee, inaugurazione della mostra Oggetti della memoria, a cura dell’artista Xenia Guscina e del direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara Luca Locati Luciani. Visitabile fino al 25 giugno.
Ore 12:00, mudaC, loggiato, inaugurazione dell’installazione Giardino fragile, dell’artista e docente Fabio Sciortino, con gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Carrara. Visitabile fino al 25 giugno.
Ore 12:30, mudaC, presentazione della video documentazione del laboratorio Con le ali ai piedi, a cura dell’APS Matrioska e dello studio creativo Brezza.
Ore 16:00, Atrio del Comune di Carrara, inaugurazione dei set da tè realizzati durante il laboratorio Gustiamoci un tè a cura di Mariella Menichini e di Elena Raffaelli, del libero gruppo TERRE RARE, in collaborazione con la onlus AIAS di Marina di Massa e delle sculture create durante il laboratorio di arteterapia L’arte che risveglia, a cura dell’artista Ana Maria Nistor e dell’assistente sociale Luca Graziano. Visitabili fino al 25 giugno.
Ore 19:30-22:00, Tekè Gallery, presentazione e mostra del 1 numero della fanzine La pecora nera, realizzata dal laboratorio di serigrafia La luce rossa e dal Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, con l’artista Giorgia Redoano. Visitabile fino al 25 giugno.
Sabato 27 maggio
Ore 11:00, Casa di riposo Regina Elena, presentazione della tela con le firme di tutti i partecipanti, del catalogo e dei disegni realizzati durante il laboratorio L’arte che risveglia, a cura dell’artista Ana Maria Nistor e dell’assistente sociale Luca Graziano.
Ore 14:00-18:00, Piazza Alberica, laboratorio di mosaico aperto alla cittadinanza Rose per Carrara Project della mosaicista Suzanne Spahi e del docente mosaicista Enzo Tinarelli, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti.
Domenica 28 maggio
Ore 11:00, mudaC, project room, inaugurazione di Cellula emozionale, installazione a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, a cura di Giusi Ricco, con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte. Visitabile fino al 25 giugno.
Ore 18:00, Palco della musica, P.zza Gramsci, conversazione L’Orfeo è FUORI. Movimenti LGBT+ in Toscana negli anni Settanta e Ottanta: le esperienze del FUORI e del Collettivo Orfeo, organizzato dal direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara Luca Locati Luciani, con la partecipazione del duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi e di Andrea Pini.
Venerdì 23 giugno
Ore 19:00, P.zza Gramsci, progetto teatrale itinerante Memorie dell’acqua, di e con Osservatorio Teatrale a Carrara. Il progetto è a cura di Soledad Nicolazzi ed Elisa Marrone, vicepresidente di A.P.S. “Oltre/Carrara Studi Aperti” e promotrice di A.L.D.A. Acqua Libera Delle Apuane.
Sabato 24 giugno
Ore 18:00, P.zza Gramsci, Fortitudo Mea in Sonus. La mappatura sonora di un luogo contiene la possibilità di indagare ciò che è personale e collettivo, fra memoria e immaginazione, dando corpo a qualcosa che è al contempo invisibile e materiale, il suono. Progetto realizzato dagli studenti del Corso di Progettazione di Spazi Sonori dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, coordinati dal Professor Massimo Carozzi.

Dove

Carrara

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Secondo weekend di iniziative e inaugurazioni