Dario Molinaro

Top Level

Pittori

I contenuti qui di seguito riportati, sono a cura esclusiva dell'artista

CONDIVIDI

DARIO MOLINARO HA FREQUENTATO L’ISTITUTO STATALE D’ARTE DI FOGGIA, ED IN SEGUITO SI E’ ISCRITTO ALL’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI FOGGIA. SIN DALL’INIZIO DARIO DIMOSTRAVA OTTIME CAPACITA’ GRAFICO - PITTORICHE. INFATTI GRAZIE ALLE TECNICHE ACQUISITE A SCUOLA E ALLE SUE SPERIMENTAZIONI, RIUSCIVA AD ESTERNARE E A TRASMETTERE I SUOI SENTIMENTI E LE SUE PASSIONI PERSONALI CHE DAVANO ESPRESSIONE ARTISTICA AI SUOI DIPINTI. DOPO IL DIPLOMA DARIO HA CONTINUATO LA SUA RICERCA SULL’ESPRESSIVITA’ DEL SEGNO, ANALIZZANDO ARTISTI DELLA TRANSAVANGUARDIA COME: POLLOK, INVENTORE DELL”ACTION PAINTING”, CIOE’ DELLA TECNICA DEL DRIPING, E DELLA TECNICA DELLO SGOCCIOLAMENTO; DEL PITTORE OLANDESE DE KOONING DOVE LA SUA VIOLENZA ESPRESSIONISTA, SI MANIFESTA IN BRUTALI ACCOSTAMENTI CROMATICI; DELL’ARTISTA BASQUIAT, ARTISTA DEGLI ANNI 80, DI NEW YORK PER LE FORME FORTEMENTE ESPRESSIVE E LE SUE TEMATICHE .LA SUA VERA PRODUZIONE ARTISTICA INIZIA NEL 2002 CON LE SUE PRIME SPERIMENTAZIONI, CHE SI MUOVONO VERSO L’AMORE PER IL SEGNO ESPRESSIVO,CON VIGOROSE E AMPIE PENNELLATE, BRUTALI ACCOSTAMENTI CROMATICI DI COLORI PURI, CHE COMUNICANO UNA GRANDE ESPRESSIVITA’. I SOGGETTI PREFERITI DALL’ARTISTA SONO LE FIGURE UMANE. MISCHIA I CORPI CON FIGURE ASTRATTE CHE OCCUPANO TUTTO LO SPAZIO COMPOSITIVO. FIGURE DELIRANTI EMERGONO QUASI CON VIOLENZA DAI TRATTI CAOTICI DEL COLORE, LIBERANDOSI DALLA PITTURA TRADIZIONALE E ACCADEMICA E APPROFONDENDO LA TECNICA ESPRESSIVA, CHE NELLE SUE TELE SI TRADUCE NELL’ ESIGENZA DI NUOVE TEMATICHE, DI URGENTI SOLLECITAZIONI EMOTIVE, IN CUI LA FORZA E L’IMMEDIATEZZA DEL SEGNO E DEL COLORE TRASMETTONO UN ENERGIA VITALE. INOLTRE NEI DIPINTI DI DARIO IL SUO PERSONALE CAMMINO DI RICERCA, LO HA PORTATO AD AFFRONTARE UNA REALTA’ ESCLUSIVAMENTE PERSONALE, IN UNA NUOVA VISIONE DELLE FORME E IN UNA SIGNIFICANZA INCONSUETA DEL SEGNO, DIMOSTRANDO UNA VERA RICERCA DELLE COSE, AL DI LA’ DELLE LORO APPARENZE, CHE LO HANNO PORTATO A UN SUO LINGUAGGIO ARTISTICO PERSONALE. Prof.ssa Ricco Rosalba Docente dell’Istituto d’Arte di Foggia

RECENSIONI

Antonio Onofrio da “IL GRECALE” Cerco di andare fuori dagli schemi accademici”, ha spiegato Molinaro, “ad esempio attraverso accostamenti inusuali – spesso volutamente kitsch – tra i colori, che diano evidenza alla tela. Non c’è mai nulla di scontato. Gli stessi segni, il tratto nero dei contorni, variano di incisività a seconda delle emozioni e degli stati d’animo che fuoriescono dalla tela”. Marzia Campagna da “ VIVEUR” … opere che infondono tranquillità, accanto ad altre nevrotiche che vanno alla ricerca di un qualcosa che non c’è. Opere che però nascondono un animo sensibile che si ri8flette sulla tela con colori ora tenui ora aggressivi, accomunati da un gesto impulsivo tipico dell’arte espressionista. Raffaele Di Mauro da “FOGGIA E FOGGIA” Un concentrato di emozioni e studio attento del particolare, che nel passaggio da tele piccole a quelle più grandi, ha iniziato a studiare ogni minimo dettaglio delle sue opere, arrivando anche ad uno studio certosino dell’anatomia umana senza però mai ingabbiare le sue emozioni in quelle che lui stesso definisce tele concettuali. Prof.ssa ROSALBA RICCO docente dell’Istituto d’Arte di Foggia …mischia i corpi con figure astratte che occupano tutto lo spazio compositivo. Figure deliranti emergono quasi con violenza dai tratti caotici del colore, liberandosi dalla pittura tradizionale e accademica e approfondendo la tecnica espressiva, che nelle sue tele si traduce nell’ esigenza di nuove tematiche, di urgenti sollecitazioni emotive, in cui la forza e l’immediatezza del segno e del colore trasmettono un’ energia vitale. Giorgiana Iannantuono da “Media” settimanale d’informazione Nelle sue tele Molinaro racconta i sentimenti quotidiani, la gioia dei bambini “che riescono ad essere felici con le piccole cose” (come ha spiegato l’artista) e l’infelicità degli adulti che non riescono a ritrovare la serenità della fanciullezza. Il contrasto tra tele accese di colore e movimentate nelle forme e quelle cupe e marcate nei tratti, raccontano proprio questa ricerca dell’emozione e dei sentimenti e la volontà di esprimerli in tutti i modi. L’arte di Molinaro è un mondo fantastico creato per rappresentare il quotidiano, dove gli uomini sono manichini, maschere, caricature, mostri, con occhi allucinati spalancati, affannati.

Mostre

16 Aprile 2005 – Palazzetto dell’Arte – sala grigia – Foggia. 20 Maggio 2005 – Festa dell’Unità – P/zza Mercato – Foggia. 2 Febbraio 2006 – Personale presso il Circolo Culturale Bellamì Foggia. 3 Agosto 2006 – Festa dell’Unità – Piazzale Ferri - Manfredonia. Selezionato per mostra itinerante al 1° Premio Internazionale di pittura Arte Laguna Selezionato al 2° Premio Internazionale d’Arte Boè – Palermo - Mostra on-line presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Firenze Art- Febbraio 2007 collettiva presso la Galleria 18 - Bologna - 10-17 marzo 2007 collettiva presso la Galleria Il Tempio -Palermo- 1-10 aprile 2007 collettiva presso la galleria Metropolitan - Lecce - 26,27,28 Aprile 2007 personale presso la Fondazione Banca del Monte - Foggia - Selezionato alla 2° Biennale di Arte Contemporanea GENOVARTE 2007 Vincitore premio Galleria dell’Artista al Premio Primavera 2007 - Foggia Selezionato a Art&fortE stARt Biennale Venezia 2007 Finalista al 2° Premio Internazionale di Pittura Arte Laguna 2007 Mostre on-line www.artemotore.com/artisti/artista.asp?id=796 www.arteinrete.net www.equilibriarte.org www.firenzeart.it www.assisart.it www.artelaguna.it www.beniculturalionline.it www.artisticontemporanei.com www.saatchi-gallery.co.uk/yourgallery www.artprocess.com