Metamorfosi cromatiche

Mostra colelttiva di artisti del '900


Metamorfosi cromatiche

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Questa mostra si pone come obiettivo quello di presentare al pubblico una selezione di opere appartenenti alla collezione privata della galleria le quali, nascondono al loro interno , elementi figurativi e non. La particolare scelta del tema la si deve al fatto che, cosa meglio dell’arte è cambiamento ed innovazione?
Metamorfosi cromatiche racchiude al suo interno tutto ciò che, attraverso il colore, è possibile esprimere e rappresentare, come una realtà o un paesaggio e molto altro ancora, riproducendolo in modo talvolta irreale e irragionevole. Se ognuno di noi prendesse in mano un foglio per disegnare il prodotto sarebbe per tutti diverso, qualcuno prenderebbe una matita e, pensando che tutto parta da un tratto semplice ed essenziale non considera il colore, così come ci mostra Unia col suo “Nudo sdraiato”. Attraversando sempre la raffigurazione del corpo umano, considerando l’evoluzione e la sperimentazione sia tecnica che cromatica,ci avviciniamo ai volti di Miriam Arman e Dalip non dimenticandoci però di citare “ La maschera e il volto” di Nespolo e Angelo Fornaciari con le sue “Bagnanti”; un modo particolare per rappresentare una figura umana che interagisce con un supporto pittorico lo possiamo osservare con Mark Kostabi in “ Framed of reference” .
Proviamo ad immaginarci “Tra cielo e terra” con Addis “ Guardiamo ad oriente” con Cecchini, ci inoltriamo nell’ antica Grecia dove osservando l’Acropoli con i suoi portici è immediato e lampante il collegamento a Pippo Bonanno con la sua“ Metamorfosi di una cariatide”, passando dall’arte alla miologia pensiamo a “ La morte di Leda” di Mario Gramaglia e a Moncada col suo “ Polifemo e Galatea”.
Ma oltre alla rappresentazione di figure, spesso e volentieri gli artisti si cimentano a raffigurare la natura e i suoi paesaggi utilizzando tecniche ed accostamenti cromatici supportati da inventiva e innovazione dove, l’osservatore che si ritrova davanti ad una “ Siepe” di Treccani, potrebbe facilmente pensare di ammirare un mazzo di fiori così come è difficile osservare e riconoscere l’ “ Albero dominante” di Sergio Scanu.
Se pensassimo invece ad un paesaggio realizzato utilizzando forme geometriche il pensiero vola a Giovanni Viarengo e il suo “ Paesaggio”.
Ovviamente non può mancare in questa rassegna espositiva il riferimento alla città. Non pensiamo ad una rappresentazione statica e unica ma immaginiamoci una “ Città Nuova” di Kodra e che cosa c’è di più accogliente in un città se non “ La nostra casa” di Mauro Andrea e la “ Donna blu” di Baumgartner.
Metamorfosi cromatiche si pone quindi come scopo principale quello di incuriosire l’osservatore e di aiutarlo a scoprire quali sono le evoluzioni pittoriche e stilistiche utilizzate per rappresentare tutto quello che ci circonda.
Non vi resta che venire a visitare la mostra per poter così ammirare gli artisti sopra citati e molti altri ancora.
Alcune opere saranno visibili sulla nostra galleria on line all’indirizzo: www.arteincornice.it/mostre.asp?id=144

Dove

Arteincornice - Galleria d'arte moderna e contemporanea

Quando

dal 6 novembre al 4 dicembre 2010

INFO

Via Vanchiglia,11 - 10124 Torino