Due artisti che esplorano nuovi linguaggi comunicativi e permettono al visitatore di intraprendere un viaggio emozionale a metà tra arte, scienza e attualità.
La natura come forma artistica perfetta, celebrata nelle sue mille sfaccettature, è al centro di due mostre: Pars Caeli di Simone Gori (Firenze, 1986) e Aliens di Martina Morini (Carrara, 1985), promosse dal Comune di Carrara e prodotte dal mudaC │museo delle arti Carrara, nell’ambito della XX edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea italiani).
Attraverso il loro personale punto di vista, i due artisti esplorano nuovi linguaggi comunicativi e permettono al visitatore di intraprendere un viaggio emozionale a metà tra arte, scienza e attualità.
“Il creatore di nuvole”, come ama auto-definirsi Simone Gori legandosi al titolo di una sua installazione del 2019, incanta con la ricostruzione della volta celeste e riprende il sole, la luna e le nuvole, nella sala dedicata alle esposizioni temporanee. Pars Caeli, che sarà visitabile fino al 9 marzo 2025, approfondisce i temi siderali e omaggia la spettacolarità del cielo nel suo costante e impercettibile movimento, un po’ come la vita che scorre inesorabile, spesso nascondendosi tra ricordi e memorie. In una pluralità di materiali e tecniche, da piccole sculture a grandi installazioni ambientali, crea un dialogo perenne tra il contesto, l’arte e le persone. L’artista ha esposto in sedi prestigiose, tra cui lo spazio Warehouse a Prato, la Fondazione Maeght di Saint Paul de Vence, la Galleria Corte Contemporanea a Firenze, a Radicondoli in Paesaggi Contemporanei e a Chiantissimo 2021.
Aliens (2020-2024) di Martina Morini racconta della trasformazione del paesaggio toscano e usa la pianta di fico come simbolo che le dinamiche globali stanno cancellando. Il suo è un racconto completato da materiale cartografico, con l’apporto della metodologia del citizen science (il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca collaborativa). Seguendo il ciclo vitale dell'insetto, che sembrerebbe essere più attivo nelle ore serali, le foto dei danni causati dall'insetto e delle piante in sofferenza, sono state scattate principalmente di notte avvalendosi della tecnica del light painting.
Aliens è ospitata nella project room del mudaC - una delle azioni di Carrara Città Creativa UNESCO, riconoscimento internazionale che la città detiene dal 2017, e che sviluppa proponendo progetti di artisti di Carrara o che hanno scelto Carrara come luogo di produzione – è visitabile fino al 5 gennaio 2025 e nel processo lavorativo ha coinvolto anche soggetti come il C.R.E.A (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) e l’Università di Pisa – Dipartimento di Agraria. Nel 2021, inoltre, il progetto ha vinto l’Italy Photo Award ed è stato esposto al Mese Internazionale del Fotogiornalismo IMP a Padova nel 2022.
Scheda tecnica:
Simone Gori, Pars Caeli
13 ottobre 2024 – 9 marzo 2025
Martina Morini, Aliens
13 ottobre 2024 – 5 gennaio 2025
a cura di Cinzia Compalati
mudaC | museo delle arti Carrara
Via Canal del Rio n. 1, 54033 Carrara
Orari di apertura: da martedì a domenica 9.00-12.00 e 14.00-17.00, chiuso il lunedì, il giorno di Pasqua, Ognissanti, Natale, Santo Stefano e Capodanno; chiuso nei pomeriggi del 24 e del 31 dicembre.
Ingresso al mudaC (comprensivo della visita alle mostre): intero 5 euro, ridotto 3 euro, disponibili gratuità
Dove
mudaC | museo delle arti di Carrara
Quando
Fino al 9 marzo - Fino al 5 gennaio 2025