1301 artisti presenti
Arte e natura nelle terre matildiche
La mostra racchiude i dipinti di Luciano Ventrone, oltre ad alcune opere di suo figlio Massimiliano Ventrone e di due allieve del grande maestro, Ilaria Morganti e Tatsiana Naumcic
Una grammatica universale
Opere grafiche di Omar Galliani
Gli spazi quattrocenteschi di Palazzo da Mosto a Reggio Emilia ospitano, dal 7 dicembre 2024 al 2 marzo 2025, la mostra "Encantadas" di Davide Benati. L'esposizione è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani ed è a cura di Walter Guadagnini.
un cenacolo di artisti a Milano
Era il 21 novembre del 1898 quando a Lessines, in Belgio, nasceva René François Ghislain Magritte, futuro poeta dipintore di misteri. Ne parliamo col noto critico d'arte Paolo Battaglia La Terra Borgese
La Fondazione THE BANK ETS di Bassano del Grappa ospiterà, dal 9 novembre 2024 al 25 marzo 2025, una personale di Sergio Padovani, chiudendo il tour italiano e internazionale dell'artista. Curata da Cesare Biasini Selvaggi, la mostra, intitolata "Sergio Padovani. Opere dal 2018 al 2024", presenterà opere significative del progetto Pandemonio e dieci lavori inediti creati per l'occasione.
Le 100 foto premiate nel 2024 al concorso del Museo di Storia Naturale di Londra
L'arte dell'arazzo in Italia in un'ampia disanima alla Fondazione Dino Zoli
Due artisti che esplorano nuovi linguaggi comunicativi e permettono al visitatore di intraprendere un viaggio emozionale a metà tra arte, scienza e attualità.
Da Sassari a Bergamo. Dalla bicicletta di Leonardo da Vinci all’undicesimo Settembre della FIAB intorno al giorno 20, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, passando per la Draisina di Karl Drais (Drais_Draisina) con fermata su Mario Sironi: educe il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese.
Filemone e Bauci sono i protagonisti di un episodio della mitologia classica tramandato nell'ottavo libro delle Metamorfosi di Ovidio. Il mito di cui i due personaggi sono protagonisti è uno di quegli avvenimenti che venivano raccontati per provare che la virtù dell'ospitalità era ricompensata. (F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 57). Ma di questo mito è soprattutto l’amore tra un uomo e una donna che in maniera straordinaria mi emoziona - afferma PAOLO BATTAGLIA LA TERRA BORGESE -, ed il loro desiderio di spegnersi nello stesso istante
Quando Braque espose alcuni paesaggi al Salon d’Automne del 1908, rifacendosi in parte a Cézanne, qualcuno osservò (!) che dipingeva con “piccoli cubi”. Era Matisse.
II palco di Renoir è un inno alla bellezza femminile, una immagine di salute, una idealizzazione dell'amore, spiega il critico d’arte
Nell'estate di Forte dei Marmi, una mostra del Museo Egizio promossa dalla Fondazione Villa Bertelli e dal Comune
L’arte contemporanea conduce Altrove tra un futuro immaginato e un passato distopico che può essere riscattato
Tecnica mista su carta, 2024 - Vanessa Pia Turco "...Uno sguardo però che non si atteggia a sedurre o a provocare sensualmente ma che induce bensì alla riflessione, al pentimento e alla spiritualità..."
Il metodo sperimentale, caratterizzante la scienza moderna, fu diffuso da Galileo Galilei: presuppone di esaminare costantemente che le indagini sperimentali siano connesse con le ipotesi e i ragionamenti svolti. Al pari di altre scienze, la Scienza dell’Arte è dunque anch’essa un sistema di conoscenze - spiega Paolo Battaglia La Terra Borgese
Ma cos’è l’Eclettismo lo spiega il noto critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese: “Nel linguaggio critico il termine indica l'atteggiamento di un artista o di una scuola caratterizzato dall'accogliere motivi e suggerimenti da vari stili, raccogliendoli in unità. Si badi bene: si mira a uno stile che non è sintesi ed è invece la somma di elementi oltre un principio ispiratore unico. Anche riuniti, si può dire, i motivi restano staccati e disorganici per raccontare temi storicizzati con significati nuovi e intellettualisticamente ispirativi.
Come anticipato dall’Archeoclub - precisa Paolo Battaglia La Terra Borgese -, si è tenuta nella Chiesa di Sant’Anna, una celebrazione eucaristica in suffragio dell’archeologo Malcolm Bell, a lungo direttore degli scavi di Morgantina e in prima linea nella difesa dell’eredità culturale dell’isola minacciata dai tombaroli e collezionisti senza scrupoli, deceduto il 7 gennaio scorso a Roma all’età di 84 anni, giusta notizia dal sito American Academy in Rome
«La vita bene spesa lunga è» (Codice Trivulziano). Chi scrisse queste parole - dice Battaglia La Terra Borgese -, visse proprio secondo il suo criterio, per secoli, e non una vita sola, ma dieci, e continuerà a vivere ancora. Perché Leonardo da Vinci non fu soltanto uno dei grandi maestri del periodo aureo della pittura, ma un multiforme genio della scienza. Era uomo moderno, nato in quel mattino che nei nostri tempi chiamiamo Rinascimento; previde o inventò molto di ciò che, da allora, la scienza ha impiegato cinque interi secoli a scoprire.
Accanto all'idealismo grandioso del Tiepolo fioriva a Venezia il realismo preciso e delicato di alcuni pittori che riproducevano il volto della meravigliosa città o s’introducevano nelle sue case, nelle sue calli, nelle sue botteghe, nei suoi ridotti, per sorprendervi
artista d’Europa fra Trieste e il Friuli
Estate nel sole del Garda
Persone che vivono alle spalle degli altri, come dei parassiti - dichiara Paolo Battaglia La Terra Borgese, e cita l’opera di Jan Vermeer -, “Mezzana” - 1656, olio su tela, 143x130 cm, conservata nella Gemäldegalerie di Dresda
di Paolo Battaglia La Terra Borgese* Tutte le grandi rivoluzioni nella vita degli uomini avvengono nel pensiero. Quando un cambiamento si produce nel pensiero umano, le azioni seguono la direzione del pensiero, come una nave la direzione impressa dal timone. (Tolstoj)
Luigi Manciocco, artista concettuale e antropologo, dà ascolto alle voci del tempo
In esposizione i paesaggi simbolisti dell'artista Renzo Fortin, pittore poeta e liutaio
da settembre a Vicenza due personali dell’artista Carla Rigato
Sei artisti, sei storie che il linguaggio dell’arte unisce in un unico racconto e apre a nuove prospettive