Silva Cavalli Felci - Le forme della leggerezza

Inaugurazione sabato 4 giugno 2016 ore 18:30


Silva Cavalli Felci - Le forme della leggerezza

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La leggerezza non è nella forma ma nella geometria che la abita, la sovrintende, come ratio fondante: una geometria coltivata come traccia linguistica, come stile.

L’artista, Silva Cavalli Felci, già vincitrice del Premio COMEL Vanna Migliorin 2015 con l'opera “Danza rossa”, presenta una serie di lavori recenti, muovendosi dalla carta all’ alluminio, all’acciaio, alla schiuma poliuretanica. Una geometria linguistica che dà ordine visivo ed equilibrio alla ricerca “di una luce psichica, oltre che fisica, un avvertimento spirituale”, afferma il critico d’arte Giorgio Agnisola, che presenterà la mostra. L’opera della Felci nasce come “riflesso di una vibrazione d’anima”.
L’artista propone “quadri scultorei”, “architetture tridimensionali”, incisi, tagliati, con piani proiettati in uno spazio sospeso; modula “la forma come su di un immaginario spartito, traendone effetti luminosi ed echi sonori, reali o immaginati, e ritmi eleganti e ombre flessibili”.
È del 2014 il volume monografico La vita è insufficiente, curato da Paola Tognon (Lubrina editore, Bergamo) che, dagli anni Settanta a oggi, ripercorre un eclettico cammino artistico e biografico. Silva Cavalli Felci, originaria di Bellinzona e bergamasca d’adozione, dopo un’esperienza di studio all’estero – giovanissima ha frequentato alla St.Martin’sd School of Art di Londra il corso di disegno – ha poi concluso gli studi all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo nel 1969.
Accanto al percorso artistico, dal 1997 conduce laboratori di attività espressive, attenti all’indagine e alla voce del disagio. Tiene mostre personali e collettive in Italia. Ha collaborato con poeti, scrittori, ricercatori per la realizzazione di libri d’arte (basti citare il sodalizio con lo studioso e poeta Sergio Romanelli, con la poetessa e saggista Rina Sara Virgillito, con la psicoanalista junghiana Sonia Giorgi).
Sue sono le illustrazioni del libro Il mito di Inanna. Amore e potere al femminile nel patriarcato, di Sonia Giorgi (Aracne Editrice, Roma, 2015).

Orari: tutti i giorni dalle ore 18:00 alle ore 20:30 – Ingresso libero

Dove

Spazio COMEL Arte Contemporanea - Via Nehelli, 68 - Latina

Quando

dal 4 al 19 giugno 2016

INFO

Presentazione di Giorgio Agnisola