Vincenzo Del Duca

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Pittori

I contenuti qui di seguito riportati, sono a cura esclusiva dell'artista

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Vincenzo Del Duca è artista che predilige rappresentare i moti dell'animo umano attraverso la descrizione di una natura permeata d'intensità tragica. Il Del Duca è abile nel descrivere i tumulti delle emozioni e dei sentimenti più profondi e veri, che rendono unica la nostra vita e ci inducono a rapportarci ad essa con impeto riflessivo e lo fa "umanizzando" per così dire il paesaggio, gli elementi naturali, rendendoli cioè vivi e carichi emotivamente.Questo moto interiore ha in Del Duca una forte influenza sull'intero processo creativo, che si realizza proprio attraverso un'intensa e personalissima reinterpretazione pittorica della realtà, con particolare predilezione per l'elemento naturale e paesaggistico che acquista una valenza simbolica forte e densa di rimandi psicologici. Opere come "Vortice" rappresentano al meglio la sintesi estrema di questa singolare "poetica" pittorica: il dipinto, suddiviso in tre intensi piani di rappresentazione spaziale, esprime concettualmente il complesso universo emotivo che caratterizza la vita dell'uomo, protesa tra passato, presente e futuro in un vero e proprio "vortice" emozionale, che l'artista rappresenta con una marca stilistica originale ed animata, basata su linee concentriche sottoposte a forze centripete in contrapposizione a tratti che al contrario sembrano trascinati via da un vento cosmico, che li solleva attraverso abili giochi di movimenti centrifughi. Così, la vita e la sua evoluzione psico-emotiva, vengono intensamente rappresentate nei dipinti di Vincenzo Del Duca, attraverso una tavolozza calda e mediterranea. L'attaccamento per la terra del Cilento, con le sue dolci, assolate colline degradanti verso il mare, permea numerose opere come lo splendido dipinto ad olio " Alba rossa" o "Paesaggio del sud", rievocando una dimensione di universale, primigenia conciliazione con il mare e la terra, in forza di un legame arcaico, dal sapore forte che ha del mitico e religioso insieme. Una natura, la cui forza ed energia ha ispirato l'artista a tal punto da consegnarli la volontà di trascendere dal dato oggettivo della rappresentazione figurativa. Così la pittura del Del Duca rivela un incisivo potere simbolico, e si fa arte del sentire, del percepire attraverso i sensi, i moti dell'animo umano.Mutuando il concetto di volontà come cieco ed irresistibile impeto che tanto fu caro al filosofo Schopenauer, il Del Duca rappresenta con le sue opere proprio quell'impulso irrazionale e viscerale che sembra regnare in tutti gli esseri viventi e lo racconta, dipingendolo attraverso il forte e caotico dinamismo delle forme e il vivace cromatismo, spesso anche attraverso commistioni di tecniche ed esiti di tipo materico. L'arte di Vincenzo Del Duca è dunque arte della volontà, di una volontà irrazionale e cieca che difende il senso della vita, al di là e al di sopra di ogni accadimento; volontà immanente nella natura, segno della forza e dell'energia che spinge l'uomo a desiderare, agire, lottare, soffrire; situata fuori dallo spazio e dal tempo, in un "caos vitale" che rigenera e si rigenera, giorno, dopo giorno…Katia Girini Nato: il 21/01/1951 Poderia (Sa) 1976 si trasferisce a Carmagnola (To) dove attualmente vive e lavora Tecnica: Pastello - Olio - Tecnica mista E mail: selvaggio82006@libero.it http://www..myspace.com/delducavincenzo http://www.vincenzodelduca.beepworld.it Sue opere sono disponibili presso la gallerie d’Arte:“Saletta Celeghini”, via Valobra, 141 – Carmagnola (TO)

RECENSIONI

L’arte autentica di Vincenzo Del Duca Paesaggi riscoperti e reinterpretati attraverso un intenso impeto segnico e una sorprendentemente vivace tavolozza cromatica. Così, Vincenzo Del Duca concepisce e realizza opere di piacevolissima ed originale composizione iconografica. Al centro della poetica di Del Duca, in qualità di musa ispiratrice e di privilegiato soggetto da ritrarre e “scomporre” nella sua quintessenza originaria e archetipica c’è la natura ed il suo arcaico potere simbolico e magico. Emblema della vita stessa che appare perlopiù scandita da un tempo interiore capace di mutare finanche la realtà stessa di uno spazio, di un luogo. La natura è ciò a cui Vincenzo Del Duca dedica la sua arte, capace di prendere forma e di “tingersi” di palpitanti colori filtrati dalla mente di volta, in volta, in un processo di generazione di senso che procede per evocazioni e richiami spesso autentici desunti dalla realtà dei luoghi rappresentati. In questo modo i paesaggi di Del Duca sono luoghi che si trasformano in spazi emblematici di lontana memoria, a cui alludere di essere stati o sognare di voler ritornare. Un viaggio dentro e fuori dal sé, in cui l’artista rievoca intensamente la propria esperienza ed il proprio vissuto e riesce magistralmente a trasferirla sulla tela, dopo un tormentato processo di ricodifica e di rivisitazione della realtà da raffigurare, che nasce certamente dal profondo, dall’inconscio dell’artista e che si alimenta di un’innata e superba arte dell’introspezione, in grado di filtrare ogni accadimento e ogni cosa e di “magnificarla” in virtù di un processo di continua elaborazione e analisi interiore, che rappresenta l’anima profondamente meditativa e trasformatrice della realtà dell’artista. Così, il paesaggio delle aspre e volitive colline del Cilento di infantile e adolescenziale memoria diventa una serie concentrica di spazi delimitati che ricordano le acerbe venature di un tronco d’ulivo, cui l’artista offre una complessa rappresentazione attraverso una tessitura compositiva e cromatica propria ed originalissima, fino a raggiungere esiti antifigurativi di apprezzabile unicità e valore espressivo. Quasi a voler rappresentare un “non luogo”, Vincenzo Del Duca reinterpreta il reale ed i suoi elementi secondo processi scompositivi di matrice espressionistica che originano differenti livelli di significazione e di possibile lettura dell’opera. La pittura di Vincenzo Del Duca esprime dunque una carica emotiva di cui l’artista ravvisa e conosce tutte le potenzialità espressive e le fa sue, padroneggiandole sin dai primi segni sulla tela, quasi a voler “incidere” lo spazio attraverso gesti segnici che talvolta delimitano e tal altra sembrano, al contrario, voler espandere la superficie pittorica ben aldilà e al di fuori della finitezza e compiutezza del quadro. Un vero e proprio “caos” di primigenie emozioni che trapela in ogni opera e la rende sorprendentemente “vera” ed al contempo “fuori dal tempo” e dal determinismo della rappresentazione oggettiva del reale. Il figurativo è pertanto rivisto in chiave simbolica ed espressionista, secondo una tecnica altamente caratterizzante. Le opere di Vincenzo Del Duca sono quindi sempre estremamente riconoscibili, perché intimamente legate, connesse all’artista e al suo vissuto emotivo. Occhi esperti e meno esperti riescono così immediatamente ad attribuirne l’autore, segno questo di una coerenza stilistica eccelsa. Questa è da sempre una caratteristica che solo i veri artisti possiedono e di cui Vincenzo Del Duca può fregiarsi di possedere. Capaci cioè di essere riconosciuti ed apprezzati oltre ogni critica, anche attraverso cambiamenti di stile e di gusto, perché la loro arte è per l’appunto innanzitutto autentica. Katia Girini

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2010 Iinternazionale Italia Arte -Villa Gualino Torino