Art Basel 2016 | VIBRAZIONI

Gianni Colombo, François Morellet, Carlo Ciussi, Mario Nigro, Alan Charlton


Art Basel 2016 | VIBRAZIONI

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A arte Invernizzi presenterà ad Art Basel 2016 un percorso espositivo intitolato VIBRAZIONI che mette in relazione opere di Gianni Colombo, François Morellet, Carlo Ciussi, Mario Nigro e Alan Charlton. La mostra include lavori realizzati con tecniche differenti e dove l’immagine non è costruita in modo statico ma diviene una presenza attiva in cui pittura, luce, ombra e struttura si aprono verso visioni inaspettate del mondo e della nostra relazione con esso.

Le opere di Gianni Colombo ci invitano a sperimentare uno spazio pulsante, in cui strutture ortogonali o elementi base (quadrati, cerchi) si aprono alla fluidità e al cambiamento del reale. Questo acccade nelle due opere interattive “Spazio elastico”, nelle quali Colombo indaga la nostra relazione con lo spazio, generando una dinamica psicologica basata sull’unità del corpo e della mente, che si rispecchia nell’elasticità del pensiero e dell’agire umano e nell’ambiente “Spazio elastico” del 1968 con il quale Colombo vinse il primo premio alla XXXIV Biennale di Venezia. “Spazio curvo”, un’opera che pende dal soffitto con un lento movimento, porta lo spettatore ad un inevitabile e ipnotico coinvolgimento fisico, anticipando le pratiche percettive e immersive al centro delle ricerche artistiche odierne.

L’interazione tra l’immagine archetipa del quadrato e della luce al neon caratterizzano le opere di François Morellet, in cui la simmetria e l’equilibrio del perimetro sono frammentati, espansi e ricomposti in una nuova complessità. Questa apparente instabilità crea un continuo richiamo dell’attenzione e l’occhio passa costantemente dalla percezione del vuoto all’inaspettata presenza di singoli elementi.

I lavori pittorici di Carlo Ciussi e Mario Nigro, artisti tra loro molto vicini che hanno anche condiviso la stessa sala alla Biennale di Venezia del 1964, sono geometrie vibranti, nelle quali le strutture della vita stessa sembrano essere ricreate in un flusso di emozioni. Nei quadrati danzanti dell’opera “Senza titolo” di Carlo Ciussi, o nelle griglie interrotte delle “Tensioni drammatiche” di Mario Nigro, una costruzione capovolta è modulata in spazi aperti, inabitati e attivati da una colorazione sensibile intesa come espressione di umanità.

In una analoga e significante essenzialità, vibrante risultato di un lungo processo di realizzazione, la monumentale pittura modulare “18 Grey paintings” di Alan Charlton, allestita sulla parete centrale dello spazio espositivo, si basa su un dialogo di pluralismo e unità. Charlton presta attenzione alla corrispondenza del suo lavoro, e del grigio nella sua opera, con il flusso luminoso del tempo, che lo porta, per esempio, ad annotarsi le condizioni metereologiche nel momento in cui crea ogni opera. In un singolo, minimo gesto di pittura di un grigio sempre differente, crea una soglia fisica costantemente nuova, che si compie in una segmentazione e moltiplicazione dell’immagine.

VIBRAZIONI parla pertanto della potenza dell’immagine come attivatrice dello spazio e della mente: ne è una riflessione e un invito a sperimentare l’arte andando oltre la pura contemplazione, in un bisogno di coinvolgimento fisico e psichico dove il vedere diventa sentire, e capire, la nostra relazione in continuo mutamento con il reale.


PRIVATE VIEW (solo su invito):
lunedì 13 giugno 2016 ore 16-19
martedì 14 giugno 2016 ore 11-20
mercoledì 15 giugno 2016 ore 11-15

VERNISSAGE (solo su invito): mercoledì 15 giugno 2016 ore 15-20

APERTURA AL PUBBLICO: 16-19 giugno 2016 ore 11-19

SEDE: Art | Basel MCH Swiss Exhibition (Basel) Ltd. Messeplatz 10 4005 Basel, Switzerland

Dove

Switzerland

Quando

13-19 giugno 2016

INFO

Hall 2.0 Stand D6