Loredana Pasta

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Pittori

I contenuti qui di seguito riportati, sono a cura esclusiva dell'artista

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Loredana Pasta è nata a Palermo il 27 marzo del 1966. Consegue la maturità artistica nell’84; successivamente durante il percorso di laurea in architettura si trasferisce a Firenze per diplomarsi nel ’90 in restauro pittorico presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli. Apre un laboratorio di restauro a Palermo che conduce per otto anni insegnando contemporaneamente restauro; si laurea in architettura nel ’98 e si abilita alla professione l’anno seguente; partecipa tra il ‘96 e il ‘97 come ditta, al restauro dei due ordini di palchi del Teatro Massimo di Palermo; si specializza esperto nella conservazione del lapideo nell’anno 2000/2001. Durante tutti questi anni coltiva la passione per la pittura e la sua carriera artistica è segnata da continua attività in ambito espositivo e concorsuale è presente nell’annuario d’arte “Top selection” di Boè del 2009, ed “Avanguardie Artistiche” del 2010 Tra le mostre ricordiamo: 1986 Esposizione fotografica di opere in bianco e nero in una collettiva presso la Focus galleria,dopo un corso seguito con Letizia Battaglia 1992 Collettiva d’arte presso il Banco di Sicilia di Palermo 1993 Collettiva d’arte a Palazzo Comitini di Palermo 2002 Expo Arte di New York 2002 Classificata al quinto posto al concorso internazionale “Trofeo Medusa Aurea” indetto dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma 2003 Classificata al quarto posto al Concorso“Trofeo Medusa Aurea” indetto dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma 2008 Mostra di pittura dell’A.I.A.M. a Roma 2008 Mostra di pittura a cura dell’Accademia Nazionale di Lettere e Arti “Ruggero II di Sicilia”presso il Circolo degli Ufficiali di Palermo. 2009 Premio speciale della critica con l’opera “Lava” nel concorso Premio Internazionale “Inno alla natura” Città di Monreale 2009 Finalista al concorso Arte Laguna 2009 Partecipazione al concorso premio Terna 02 2010 Partecipa al 1°Premio Internazionale di pittura,scultura e grafica Città di New York 2010 Rassegna d’arte “Inverno Artistico” presso la galleria Il Tempio 2010 Premio alla carriera Trofeo “Il Tempio” 2010 Mostra di pittura Immagin-Arte stanze d’artisti 2010 Mostra personale presso Villa Niscemi 2010 Rassegna d’arte ”Emozioni nell’arte” presso la galleria il Tempio E-mail:lorypasta66@gmail.com Pag.web: www.gigarte.com/loredanapasta http://loredanapasta.weebly.com www.youtube.com/lorypasta

RECENSIONI

“Le sue opere sono permeate del suo mondo interiore da cui emergono sentimenti ed emozioni che si traducono sulla tela attraverso l’eccellente padronanza della tecnica e la forte volontà comunicativa che ne rivelano l’alto spessore artistico.” Prof.ssa Anna Francesca Biondolillo .... lei è brava come copista, ma indubbiamente esprime meglio sè stessa allorchè esegue lavori originali. Lavori di particolare pregevolezza per verismo puro ma non fotografico, apprezzabile per un perfetto abbinamento del segno e del cromatismo, nonchè per l’uso dei colori che denotano una conoscenza piena della costruzione e delle dimensioni del disegno, sono il suo “Bosco” olio su tela del 99 e “Pubertà” olio su tela del 2002. Francesco de Benedetta Presidente dell‘Accademia Internazionale D’Arte Moderna di Roma Loredana Pasta declina il mondo delle idee in raffigurazioni ora naturali ora familiari, dove il silenzio è protagonista e allo stesso tempo vivace interprete di una poesia del frammento e della fugacità del tempo,rivissuto e qui tradotto in un codice stilistico di particolare originalità. Percorso artistico e momenti di vita personale vengono avvolti da luce interiore e riflessi in un coagulo di espressioni d’arte,ricco di promesse e di insolite quanto positive note. Prof.ssa Laura Bica IL VEDERE E ILSENTIRE La visione pittorica di Loredana Pasta emana una luce concentrata sui particolari delle figure e delle vedute, che emergono nel loro analitico dettaglio, attraverso un linguaggio impreziosito e pur tuttavia diretto a svelare l’identità e interiorità delle cose. I due elementi percettivi della luce rivelativa di una intensità lirica e del segno esploratore di realtà concrete, confermano che Loredana Pasta ha colto la stretta relazione che intercorre tra il “vedere e il sentire,unificando nella pratica d’arte sia la rappresentatività delle cose conosciute che l’espressività di quelle sensazioni che appartengono alla nostra interiorità. L’artista ha infatti realizzato nella stessa immagine una sintesi conseguente ai momenti impressivi ed espressivi, evidenziando nelle figure familiari e dell’intimità quotidiana, nonchè nelle vedute e nelle cose ( scorci di paesaggi e boschi, rocce e mare, alberi e frutti), non soltanto la verità obiettiva dettata dall’ottica rappresentativa, ma la qualità espressiva imposta sia dalle leggi autonome della pittura che dalle sensazioni soggetive dell’artista. D’altra parte, mentre la centralità della scena rivela una composta e rasserenata raffigurazione, la che luce irrompe nei particolari mette in risalto una vivacità in grado di animare tutta la composizione. In effetti l’evidenza delle tonalità cromatiche accentua il rilievo timbrico dei particolari , come si rivela negli sbalzi di una “brocca antica istoriata” e nei corpuscoli cromatici che punteggiano la camicetta di “Alessandra”, mentre i risalti della corteccia degli alberi e dei chicchi dei melograni, movimentano la composizione, facendo campeggiare la mobilità della rappresentazione. Come si vede, è bastato sottolineare un rilievo luminoso in alcuni particolari dell’opera per confermare che anche l’idea platonica ha trovato e trova una rispondenza nell’ emozionalità lirica della nostra attualità. Infatti l’astrattismo storico, anche quando ha negato la figuralità oggettiva, non ha escluso gli elementi della emozionalità, recuperando l’assenza della forma – luce , penetrando i segreti del reale. D’altronde il Goethe ha confermato nel Trattato del Colore la perfetta identità tra ” la luce interiore e la luce esterna. Prof.Luigi Tallarico”