Pietro Nicosia

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Pittori

I contenuti qui di seguito riportati, sono a cura esclusiva dell'artista

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Pietro Nicosia nasce a Palermo nel 1974. Si laurea con lode in Ingegneria Gestionale presso l'Università degli Studi della sua città natale con una tesi sperimentale sotto la supervisione del Professore Umberto La Commare. Durante il suo cammino di studi prettamente tecnici, è accompagnato dal suo innato e sempre presente lato artistico, che lo porta ad intraprendere una serie di percorsi creativi quali la progettazione e realizzazione di oggetti di design e la pittura su tela con olio o acrilico. Dà inizio ad uno studio delle arti e dei pittori che più lo hanno ispirato e segnato, cercando di sanare quel gap da cui si sente afflitto a causa della mancanza, nella sua vita, di studi classici ed artistici. Alterna quindi un lavoro basato sui numeri e sulla precisione delle equazioni e dei processi industriali con lo studio e l'applicazione all'arte pittorica e visiva. Insegna per più di quindici anni materie economiche, tecniche e ITC. Porta avanti progetti di formazione nel settore sociale, dedicando la sua attenzione agli extracomunitari e ai ragazzi svantaggiati, che gli aprono le porte al mondo delle persone meno fortunate che, se aiutate, possono dare molto a questa arida società. Capisce che, soltanto schierandosi dalla parte dei più deboli, si può migliorare un sistema umano globale oggi governato da guerre, poteri finanziari e interessi di pochi, a discapito delle grandi umanità dei paesi più poveri. Assume la carica di direttore di produzione in due aziende di rilievo nel settore industriale siciliano, senza mai dimenticare il suo spirito artistico, un mondo di colori e di forme che lo possiedono, nella veglia e nel sonno, portandolo attraverso elaborazioni di idee e concetti, fino alla loro trasformazione in dipinti. Attratto dal viaggio come percorso di crescita personale e pervaso dall'amore per la filosofia e la spiritualità orientale, inizia una serie di viaggi per il mondo, che lo porteranno ad esplorare l’Europa, l'Africa e l'Asia. Quest'ultima conquisterà il suo cuore, tanto da creare una biblioteca di testi ad essa dedicati. La scoperta di mondi diversi, di persone che vivono vite estreme in paesi lontani, di arti, usi e costumi molto differenti dai nostri, lo ispirano a intraprendere un suo percorso pittorico. Inizia così una ricerca introspettiva nella quale studia i sentimenti e la natura umana nelle sue forme più intime. Si dedica ad autoritratti e dipinti di vario genere. Diventano famosi il suo periodo blue e il suo periodo nero, nei quali i contrasti delle forme con gli sfondi, e i temi delicati, mostrano i risultati del suo travaglio interiore e il suo rapporto con l'analisi dei personaggi, dei sentimenti umani e dei costumi di una società travagliata e in decadimento. Gli autoritratti, in cui la crudezza si affianca ai messaggi di cambiamento, con corpi e mani deformi, esprimono una visione differente del mondo. Vende le sue opere in Giappone, Cina, Tailandia, terre di intima ispirazione. Successivamente inizia il suo percorso di diffusione della sua arte in Italia, unendo i dipinti alle nuove tecnologie e all'idea di diffusione nel mondo digitale. Crea una startup per la promozione dell'arte pittorica su web. Inizia così l'avventura italiana di un italiano dallo spirito orientale, convinto che alla base di un quadro non c'è né la tecnica né la perfezione artistica, ma l'emozione, il brivido e il messaggio che l'artista vuole trasmettere al mondo in quel momento, attraverso quei colori avvolte al limite dell’accostamento, quelle forme, quei concetti, quel titolo.