Dadamaino. Opere 1958 - 2000

inaugurazione giovedì 3 dicembre alle ore 18.30


Dadamaino. Opere 1958 - 2000

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A ARTE INVERNIZZI
COMUNICATO STAMPA
DADAMAINO
OPERE 1958-2000
INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2015 ORE 18.30
La galleria A arte Invernizzi inaugura giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 18.30 una mostra personale di
Dadamaino (Milano 1930 - 2004) che ripercorre i diversi momenti della ricerca dell’artista attraverso
opere emblematiche.
Nella prima sala del piano superiore della galleria sono esposti lavori appartenenti alla serie dei “Volumi”,
realizzati a partire dal 1958 e declinati in diverse tipologie in relazione al numero dei fori praticati sulla tela
sino a giungere ai “Volumi a moduli sfasati” del 1960, esposti nella seconda sala, in cui una densa
successione di forature regolari, praticate su fogli di materiale plastico sovrapposti, movimentano le superfici
in dissimili trasparenze.
Negli ambienti successivi dello stesso piano si trovano altre opere appartenenti al ciclo dei “Volumi” e alcuni
lavori appartenenti al ciclo de “L’inconscio razionale”, il cui intreccio di linee orizzontali e verticali segna
l’abbandono dei criteri analitici e razionalisti in favore di una caratterizzazione irrazionale e inconscia.
Al piano inferiore dello spazio espositivo sono esposte anche opere - già presentate nella sala personale
della Biennale di Venezia del 1980 - del ciclo “I fatti della vita”, i cui segni-lettere tracciati con china
vengono elaborati in tratti verticali, orizzontali e diagonali sviluppando nello spazio della superficie pause
e concatenazioni divergenti. L’espressione attraverso una nuova forma di scrittura nasce da un episodio
personale che, come racconta Dadamaino stessa, porta l’artista a tracciare ossessivamente sulla sabbia
un segno muto, simile ad una “H”, come reazione interiore all’eccidio di Tel al-Zaatar del 1976.
La necessità di veicolare significati intrinseci e radicati del pensiero porta successivamente all’elaborazione
di un segno maggiormente libero che si dispone nello spazio amalgamandosi in addensamenti e pause,
concentrandosi progressivamente su aspetti esistenziali, come è visibile nelle opere esposte appartenenti
ai cicli “Interludi” (1981) e “Costellazioni” (1984). Dadamaino acuisce la propria ricerca e mette in atto
un’identificazione del tratto come pura energia che si sprigiona, e della quale non si riesce ad individuare
un inizio e una fine.
Il percorso espositivo continua con l’opera Sein und Zeit n. 2 (1995) e Sein und Zeit (2000), le cui tracce
si fanno ancor più minute e costanti, delineate dall’artista sulla superficie trasparente del poliestere
divenendo il mezzo per esprimere il rapporto tra l’infinitamente piccolo del gesto tracciato e l’infinitamente
grande del tempo e racchiudendo in esse l’ambivalenza dei significati universali dell’esistenza.
La mostra si conclude con la proiezione del video Dadamaino - regia di Marina Spada - girato negli spazi
espositivi della galleria nel 1998.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere in mostra,
un saggio introduttivo di Francesco Tedeschi, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato biobibliografico.
MOSTRA: DADAMAINO. OPERE 1958-2000
CATALOGO CON SAGGIO DI: FRANCESCO TEDESCHI
PERIODO ESPOSITIVO: 3 DICEMBRE 2015 - 17 FEBBRAIO 2016
ORARI: DA LUNEDÌ A VENERDÌ 10-13 15-19, SABATO SU APPUNTAMENTO

Dove

Via Domenico Scarlatti 12 - Milano

Quando

dal 3 dicembre 2015 al 17 febbraio 2016